Der Verein Pro Europa Una e. V. wurde vor Jahren von dem Kunstmaler Antonio Cigna gegründet. Als Italiener mit Wahl-Heimat Pfaffenhofen setzt Antonio Cigna sich bereits seit Jahrzehnten für die bayerisch-italienische Freundschaft ein. Älteren Pfaffenhofenern sind noch seine Hopfen- und Weintraubenfeste in lebhafter Erinnerung, bei denen Abordnungen aus Rom und Latium zur Volksfestzeit in Pfaffenhofen zu Gast waren und italienische Kultur auf den Hauptplatz und ins bayerische Bierzelt brachten. Auch mehrere Gegenbesuche in Latium wurden organisiert.

Antonio Cigna selbst beschreibt seine Ziele bzw. das Anliegen seines Vereins
folgendermaßen:
„Die europäische Kunst und Kultur, sowie das gegenseitige Verständnis der Völker in Europa soll gefördert werden. Werte, die den geistigen Reichtum der Völker vermehren, sollen gestärkt werden. Es sollen die historischen und ethnischen Regionen wieder entdeckt und das Zusammenleben in einem europäischen Klima verbessert werden.

Ein besonderes Anliegen des Vereins ist, dass die Menschen unterschiedlicher
Regionen und Traditionen Europas miteinander feiern, sich kennen lernen und näher kommen, damit so ein gemeinsames Europa entstehen und wachsen kann.
Wir müssen unsere gemeinsame europäische Kultur – die Kunst, die Traditionen
und Bräuche, sowie die christlichen Wurzeln – bewahren und pflegen wie eine wertvolle Pflanze.“

Link<<Bayerisch-Italienisch: Pro Europa Una e.V. stellt sich vor>>

Intervento del Vice Presidente Andrea Masciavè alla LSE – the London School of Economics and Political Science

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Sabato 25 gennaio 2014, presso la „London School of Economics and Political science“ Houghton street, Londra, si è svolta una conferenza sulle cause della crisi in Europa, i trattati UE, il FISCAL COMPACT ed i gravi pericoli che minano l´Unione Europea e la sua moneta unica.

Tra i vari relatori citiamo il prof. C. Borghi Aquilini (incaricato di economia degli intermediari Uni Cattolica ed ex Managing Direktor Deutsche Bank AG), il prof. Antonio Maria Rinaldi (Uni G. D’Annunzio e LINK CAMPUS Uni Roma), il dott. Jean Sebastiano, che ha trattato il tema della disoccupazione come metodo di governo per l’eurozona, il dott Giovanni Paccione, esperto di diritto internazionale ed europeo, oltre ad altri autorevoli studiosi del mondo economico e giuridico. Inoltre ha partecipato in via straordinaria Andrea Masciavé, vicepresidente della „Pro Europa Una e.V.“ (comitato culturale per l´integrazione europea con sede in Baviera), il quale ha sottolineato che

„…l’Europa Unita come quella pensata dai padri fondatori dai trattati di Roma del 1957, sarà lo storico risultato degli sforzi e sacrifici di intere generazioni di cittadini europei che, senza mai rinunciare alla propria identità nazionale, sapranno costruire una „Identità Unica Europea“ basata sul rispetto reciproco, la convivenza e sopratutto sui valori comuni e condivisi (Atene-Roma-fondamenti cristiani): la via che da oltre due decenni la Pro Europa Una e.V. percorre è quella della cultura e dello scambio di cultura“… „poiché il predominio culturale non consiste nell´impadronirsi delle ricchezze altrui per farle proprie (economia dominate), ma nel far dono agli altri delle proprie ricchezze e nel distribuirle senza mai presentare il conto“.

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(Comunicato stampa – Pro Europa Una e.V.)

Monaco, 8 maggio 2015.
Tanta gente alla giornata dedicata all’Europa (Europatag) lo scorso 8 maggio a Monaco di Baviera: evento organizzato dall’associazione Europa-Union Bayern e dal ParlamentoEuropeo. All’evento ha partecipato anche il comitato culturale Pro Europa Una e.V. con il suo presidente Andrea Masciavé, il maestro d’arte Antonio Cigna e, naturalmente, diversi membri dell’associazione.

Si ringraziano tutte le persone che ieri hanno visitato lo stand informativo della Pro Europa Una e.V. (eravamo insieme con Europa-Union Baviera e Parlamento Europeo).

L’Europa è molto importante per noi: la visione di un’integrazione europea è cominciata il 9 maggio 1950 dal ministro degli Esteri francese Robert Schumann: la fondazione della CECA come l’inizio di un’Europa unita, che poi con i Trattati di Roma nel 1958 ha conseguito un pieno profilo. Ma poi la cosa più importante è caduta nel dimenticatoio. Il processo verso una vera comunità dei popoli europei è ancora in una fase iniziale. Questo perché non abbiamo realizzato finora più che un mercato comune con una moneta comune, l’abolizione dei controlli alle frontiere e Regolamenti sulla standardizzazione delle procedure. È stato costruito così solo un colosso burocratico dall’alto. Una convivenza armoniosa, può invece venire solo dal basso. Queste iniziative di volontariato svolgono un ruolo fondamentale quando si tratta di ricordare i valori che la vecchia Europa, spesso associata a duri sacrifici, ha combattuto in passato. „Pro Europa Una e. V.“, comitato culturale per l’integrazione europea, da oltre venti anni si dedica come forza pioniere ed è esempio in questo importante compito. L’associazione si è posta l’obiettivo di „migliorare l’ambiente culturale in Europa e rafforzare i valori che moltiplicano la ricchezza spirituale di una comunità“. I valori fondamentali occidentali umanistico-cristiani che una volta erano considerati massima di vita comune nella storia dei popoli europei , continuano ad essere l’unico principio guida stabile per un’integrazione duratura.

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